Il picco sarà tra il 12 e il 14 agosto

Dove vedere le stelle cadenti a Bergamo e nei dintorni

Dove vedere le stelle cadenti a Bergamo e nei dintorni
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Ogni anno, la data è cerchiata in rosso sul calendario di tanti italiani. Dai più romantici, ma non solo. Il 10 agosto, infatti, è San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti. Per antonomasia la notte dei desideri che ardono sulle scie luminose che tagliano il cielo notturno d'estate. Una notte di sogni, poesie, birre, racconti, canzoni, silenzi e occhi all'insù. Con l'amata/amato o in compagnia, ma anche da soli, il rito della ricerca della stella cadente è, da sempre, uno dei più amati della stagione più calda dell'anno.

Ok, a voler essere pignoli le stelle cadenti non sono proprio stelle che cadono. Il fenomeno, in realtà, è causato dallo sciame meteorico, in particolare quello delle Perseidi, dovuto al passaggio nei nostri cieli della cometa Swift-Tuttle. Le Perseidi sono detriti (polveri e ghiaccio) abbandonati da questa cometa nel suo passaggio intorno al Sole nel lontano 1992. La Swift-Tuttle non ripasserà vicino alla Terra fino al 2126, quando dovrebbe essere visibile a occhio nudo come già accaduto per la cometa Hale-Bopp nel 1997. Un fenomeno tanto affascinante quanto complesso dunque, ma definire il tutto "stelle cadenti" è molto più semplice, e pure più bello se possiamo dire la nostra. Il 10 agosto è la loro notte per antonomasia, ma in realtà, quest'anno, il fenomeno sarà visibile nei cieli nostrani fino al 24 agosto e le serate migliori, dicono gli esperti, quest'anno sono quelle tra il 12 e il 14 agosto. La buona notizia è che, in questo 2016, vedere una stella cadente non dovrebbe essere così difficile. L'esperto della Nasa Bill Cooke ha spiegato al sito Space.com che «quest'anno ci si aspetta un numero variabile tra le 150 e le 200 meteore all'ora, invece delle consuete 80».

 

desiderio stella cadente

 

Dove vederle nella Bergamasca. La domanda di rito, a questo punto, è una: dove vederle? Innanzitutto bisogna sperare nel bel tempo. Banalità, penserete voi, ma visto il meteo ballerino di questa estate la cosa non è poi così scontata. Detto ciò, ricordatevi che uno dei posti migliori per godere appieno di questa meraviglia stellare è la montagna. E qui, a noi bergamaschi, va di lusso. Sulle Orobie, infatti, sono decisamente numerosi gli "spiazzi" naturali a cui assistere allo spettacolo. I migliori sono quelli tra i 1.500 e i 2mila metri di altezza, come ad esempio i Pian del Termen sul Monte Pora. Ma anche ad altezze decisamente più avvicinabili è possibile dedicarsi al lieto show stellare, tipo a Colli San Fermo, che si aggira ai 1.100 metri di altezza. L'importante, infatti, è l'assenza quasi totale di illuminazione artificiale, vero nemico delle stelle cadenti. Perché, allora, non organizzare una serata in baita o in uno dei numerosi rifugi delle montagne bergamasche, in cui abbinare una bella cena in compagnia a una notte con il naso all'insù? I luoghi tipici sono il Pertüs, il Canto Alto, il Poieto, i pratoni del Pizzo Formico e gli Spiazzi di Gromo. Ma anche il Monte Zucco a San Pellegrino, o Cà San Marco e i Piani dell’Avaro, in Alta Val Brembana. Fate tesoro di questi consigli.

Per i più pigri, o semplicemente per coloro che purtroppo hanno meno tempo a disposizione, ci sono sempre gli osservatori astronomici. In primis La Torre del Sole a Brembate di Sopra, che anche quest'anno organizza le serate dall'accattivante titolo "A caccia di stelle cadenti": ogni sera, dal 9 al 13 agosto, sarà possibile partecipare a eventi di osservazione guidata del cielo sia con telescopi portatili, sia ad occhio nudo. L'appuntamento è alle 21.15, ma è consigliata la prenotazione (tel. 035621515 mail info@latorredelsole.it). Il costo è di 9 euro, che scende però a 6 per bambini tra i 4 e i 10 anni, gli over 65 e i disabili. Il 12 agosto, invece, aprirà le proprie porte anche l'osservatorio astronomico di Ganda, frazione di Aviatico, sopra Selvino. Il Circolo degli Astrofili Bergamaschi, dalle 21 alle 24, permetterà l'ingresso libero e gratuito alla struttura a tutti coloro che fossero interessati ad osservare il cielo in modo diverso dal solito. Un'occasione da cogliere al volo.

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Canada

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Ontario

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Spagna

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Ungheria

Oltreconfine: Brescia, Sondrio e compagnia. Valicando i confini provinciali, gli eventi e i luoghi dedicati alle cosiddette Lacrime di San Lorenzo si moltiplicano. A Brescia, ad esempio, la sera del 10 agosto saranno aperte la Specola Cidnea dell'Unione Astrofili Bresciani al Castello di Brescia e la Cupola dell'osservatorio Serafino Zani di Lumezzane. Mille candele saranno invece illuminate nel castello di Padenghe sul Garda per offrire ai sognatori una location veramente magica in cui osservare romanticamente il cielo. Sondrio, invece, ha deciso di abbinare le stelle del cielo ai migliori vini del suo territorio attraverso l'iniziativa nazionale "Calici di Stelle": le vie e le piazze del centro storico saranno luogo di ritrovo per trascorrere una serata all'insegna dei rinomati rossi della Valtellina e del gusto dei prodotti tipici della Provincia di Sondrio. Senza dimenticare le stelle, ovvio. Affascinante l'appuntamento a Valmadrera, Como, dove la sera del 10 agosto si svolgerà la festa di San Lorenzo con il gruppo volontari di Sant'Isidoro sull'altura al Sasso di Preguda. Si salirà per il sentiero 6 accompagnati dalle Guide Ambientali Escursionistice dell'UGT. All'arrivo verrà offerto un rinfresco e si cenerà al sacco. Dopo il tramonto avrà inizio lo spettacolo Nascita, Evoluzione e Fine delle Stelle a cura di Giovanni Mistò del Gruppo Astrofili Villasanta. Successivamente grandi e piccini potranno osservare le stelle con il telescopio messo a disposizione dagli organizzatori. La partecipazione è gratuita, ma è meglio prenotarsi prima. Dotata di gran fascino anche la serata in programma nel varesotto a Gornate Olona, precisamente nel monastero di Torba, già dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'Umanità. Il Fai, dalle 21 del 10 agosto, permetterà di osservare le stelle sdraiati nel prato del monastero con plaid e teli che verranno messi a disposizione dalla struttura. Il complesso monastico sarà inoltre visitabile fino alle 23.30 al costo di 6 euro.

 

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Veder le stelle cadenti pure a Milano (e dintorni). Chiudiamo, infine, con i tanti appuntamenti del capoluogo lombardo. Perché se è vero che a Milano è praticamente impossibile veder le stelle, è anche vero che per la notte di San Lorenzo l'impossibile diventa (quasi) possibile. Un punto d'osservazione privilegiato potrebbe essere la Highline Galleria, ovvero il percorso di 550 metri sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele II, che per l'occasione il 10 agosto resterà aperto fino a tardi per ospitare una visita guidata ad alta quota alle 22.30. Costa 21 euro con prenotazione obbligatoria (informatevi allo 0245397656). Nel Planetario ai giardini di Porta Venezia, inoltre, dal 9 agosto si susseguono conferenze di vario tipo, ma tutte dedicate alle stelle cadenti. La serata dell'11 agosto, invece, alla Chiesa di San Lorenzo è in programma il "Monluè Shooting Star Party": dalle 21 ci si ritrova sui prati del parco per osservare le stelle a occhio nudo. Se invece preferite allontanarvi di poco da Milano, ma abbastanza da sentirvi circondati dalla natura, allora potete scegliere location forse non perfette, ma certamente di grande fascino. Un esempio è la Cascina Linterno, antico edificio che fu dimora del Petrarca dal 1353 al 1361 e che ormai da tradizione ospita eventi a tema e osservazioni guidate della volta celeste in occasione della notte di San Lorenzo. La sua posizione all'interno del Parco delle Cave rende anche l'area circostante meta comoda ed ideale per attendere le stelle cadenti sdraiati sull'erba. Bellissimo anche il Parco di Trenno, e si può forse dimenticare l'Abbazia di Morimondo? Insomma, i posti ci sono, basta scegliere.

In realtà l’essenziale è credere di poterle vedere, le stelle cadenti. Se ci credete, partite e andate. Magari in collina o in montagna. Avrete con voi coperte, e magari qualcosa da bere, per tenervi al caldo. E quando scorgerete cadere la prima stella (o la seconda), quello è il momento per esprimere un desiderio. Quando avrà bruciato l’ultimo granello di polvere spaziale, allora saprete che l’ultima scintilla a rimbalzare sull’orizzonte è il vostro sogno, che cerca di farsi prendere.

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